Con questo termine indico, tra le avanguardie del ‘900, quelle più orientate al sabotaggio che alla progettazione, sebbene le due latenze convivano nella loro pratica e in molte delle relative opere. A partire da dada e sino a alcune neoavanguardie del secondo dopoguerra come fluxus la compagine è nutrita. I titoli a seguire entrano in merito ai singoli movimenti.
In alcuni casi le opere delle avanguardie in questione sono state presentate insieme agli altri due settori di questo sito (Asia e Africa), tanto per sottolineare che l’arte più audace, sia pur distante nel tempo e nello spazio, convive sempre assai bene e si rafforza a vicenda.